#Weekathon 2017: Racconto di un’esperienza

Oggi vi racconto com’è andata la #Weekathon, la maratona di lettura lunga una settimana che si è conclusa proprio ieri. Se c’è una cosa che amo delle reading challenge, è che permettono di condividere letture e opinioni con gli altri lettori. Non solo: ci danno una spinta per completare quelle letture che stavamo rimandando da troppo tempo. Di una cosa sono sicura: è un’esperienza da ripetere. Infatti, la #Weekathon tornerà di certo anche nel 2018. Qualcuno di voi forse avrebbe voluto partecipare ma non ha fatto in tempo: nessun problema! Si ripeterà 🙂

Racconto di un’esperienza

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Il primo aspetto positivo di questa challenge è stato l’avermi permesso di entrare in contatto con persone meravigliose. Conoscevo già alcune di loro, con altre è scattata da subito un’intesa favolosa. Con La Lettrice al contrario, per esempio, è nata anche una bella collaborazione di cui presto vi diremo qualcosa in più. Vi dico solo che si tratta di un’altra challenge, ma questa volta lunga un anno.

Il bello di quando si legge insieme, pur scegliendo libri diversi, è che si ha tanto da condividere. Ho scoperto libri di cui non avevo mai sentito parlare, pur vivendo da anni nel campo editoriale. Ci siamo scambiati opinioni su romanzi controversi, e abbiamo scoperto che ognuno di noi aveva un’idea diversa. Abbiamo ‘diffuso il verbo’ su Twitter, Facebook, Instagram, Google+, coinvolgendo anche chi non sapeva nulla della #Weekathon. Soprattutto, è stato divertente. Perché le challenge non devono di certo risultare stressanti, ma portare arricchimento and a lot of fun.

Il trionfo dei classici

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Ho notato un dettaglio: molti dei partecipanti alla challenge hanno spesso letto dei classici, soprattutto moderni. Da Virginia Woolf a Patrizia Valduga passando per l’intramontabile Jane Austen. Io stessa, nel mio piccolo, ho scelto anche Flaiano e Wodehouse. La scelta si è rivelata il più delle volte azzeccata, perché infatti quasi tutti hanno completato la challenge, o quasi. L’obiettivo finale di queste iniziative, infatti, non è mai di ‘vincere’, ma di avere una motivazione in più per leggere. Sono in contatto con un amico per cercare di portare questa iniziativa anche in una biblioteca pubblica. Ma potremmo pensare anche alle scuole o alle università. Non c’è nulla che non si possa fare insieme, soprattutto quando a farci da sprone è l’amore per la lettura.



Le vostre fotografie

Ecco a voi alcune delle foto scattate dai partecipanti e postate sui social in questi giorni!

Ph. Katiuscia Mansella
Ph. Anto Nella
Ph. Katiuscia Mansella
Ph. Gwen1984reader
Ph. Desiree Biadigo
Ph. Clementina Boccellino

Ci vediamo nel 2018 con una nuova #Weekathon!

Visto il successo dell’esperienza, sicuramente ci ritroveremo nel 2018 con una nuova #Weekathon. Restate sintonizzati 🙂 Grazie a tutti per aver partecipato!




P.S. Se qualcuno dei partecipanti vuole condividere un suo post sull’argomento, lo tagghi pure nei commenti 😀

16 risposte a “#Weekathon 2017: Racconto di un’esperienza”

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