La Posta di B. – Del mio disamore, un racconto di Maria Capasso

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Il disamore ha il diritto di essere raccontato almeno quanto l’amore. Oggi, direttamente dalla Posta di B., ecco a voi un racconto di Maria Capasso. Inutile parlarvi di lei: la conoscete già. Però intanto vi dico che è appena uscito il suo ultimo libro. Fossi in voi non me lo perderei. Buona lettura!

p.s. non dimenticate che anche voi potete inviarmi lettere, disegni, racconti, fotografie… Tutto ciò che volete 🙂 La casella della Posta di B. è sempre aperta <3

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La Posta di B. – Il veleno insidioso delle aspettative

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Aspettative: chi non se ne fa fin troppe su qualunque cosa? Persone, percorsi di studio, lavoro, amicizie… Ognuno di noi è naturalmente portato a immaginare che tutto possa andare per il meglio. Questo, però, ci porta spesso ad avere a che fare con la delusione. Di questo ci parlerà oggi F.B., che ringrazio per questa lettera sincera e sentita arrivata tempo fa alla Posta di B. Cara amica, cercherò di risponderti con quel po’ che l’esperienza mi ha insegnato. E intanto ti abbraccio, fortissimo <3

p.s. ricordate che la Posta di B. è sempre aperta per le vostre lettere o racconti o poesie o fotografie o qualunque cosa vogliate condividere in questo spazio!

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Occasioni perdute: la bellezza segreta del momento mancato

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Le occasioni perdute. Ho sempre dedicato moltissimo tempo della mia vita a questo pensiero. Le sliding doors, i sì e no. Le cose che sarebbero potute essere e non sono state. Per tutti i miei venticinque anni di vita (non sono tanti, ma sono qualcosa) ci ho pensato. E mi sono tormentata per riuscire sempre a cogliere al volo l’occasione migliore. Il che va bene, per carità. Eppure, da un po’ di tempo a questa parte, ho iniziato a vedere le cose diversamente. Ovvero: e se non fosse poi così terribile perdere un’occasione? E se la perdita dell’occasione migliore ci portasse comunque a un’altra occasione? Che magari non sarà supercalifragilistica come la prima, ma pur sempre un’occasione. La migliore in quel momento.

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“Alcune lettere straniere”, la splendida poesia di Anne Sexton per sua nonna

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Anne Sexton è stata una delle più grandi poetesse americane del Novecento. Figlia di un alcolizzato e di una scrittrice mancata, ebbe una vita difficile e tormentata. Fu amica della Plath, anche se il loro rapporto fu piuttosto complesso, come si può evincere anche dai Journals di Sylvia. Ma tornerò a parlarvi della Sexton più in là. Oggi voglio condividere con voi la sua poesia Some foreign letters, perché mi ha commossa davvero tanto. Questa è una delle tante poesie che la Sexton dedicò a sua nonna nel corso della vita. Il componimento è tratto dalla raccolta To Bedlam and part way back (1960). La traduzione è mia, qui potete trovare il testo originale.

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La Posta di B. – Mamma, un racconto di Maria Capasso

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“Mamma” è il racconto che è arrivato pochi giorni fa alla casella della Posta di B. L’autrice è una carissima amica, Maria Capasso, della quale vi invito a leggere qualcosa, se ancora non la conoscete. Ecco a voi un assaggio della sua prosa che oggi ho il piacere di condividere qui sul blog. Non dimenticate che, se avete un racconto nel cassetto o una lettera per me o per chiunque altro, potete inviarmi tutto! Nulla andrà cestinato, giurin giurello. Ma ora, bando alle ciance e… buona lettura!

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[VIDEO] Le ragazze che leggono e l’amore

L’amore, per le ragazze che leggono, non è mica normale come per tutti gli altri. Le ragazze che leggono cercano l’avventura, il Mr Darcy della situazione, il Mr Grey, Edward Cullen. Io, personalmente, cercherei Ron Winsley, ma credo sia la mia vena irlandese a parlare per me. Comunque sia, le ragazze che leggono hanno uno strano modo di rapportarsi all’amore. E ora vi spiego perché…

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Settembre: perché amiamo questo mese e ciò che rappresenta

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Chi di noi non ama settembre, il mese più malinconico eppure pieno di speranza dell’anno? Non c’è quasi nessuno che, pur sentendo mancare l’estate, non accolga questo mese con un brivido di aspettativa. Ma quali sono i veri motivi che ci spingono ad amare settembre? Me lo sono chiesto mentre scorrevo la bacheca di Facebook e mi saltavano di continuo agli occhi post di “benvenuto” per questo particolare periodo dell’anno. E ho cercato di darmi alcune risposte. Queste sono solo le mie: voi cosa ne pensate?

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Libri, film, telefilm – agosto 2017

Questo mese, lo ammetto, è stato davvero povero di film e di telefilm, tanto che li troverete solamente nel titolo. Ciò che ho visto l’ho visto di corsa, a morsi, per cui non fa testo. Ci rifaremo durante settembre. In compenso, le letture sono andate molto bene, anche grazie alla bellissima iniziativa della #squadreadathon. Per cui, saziamoci di libri, ché l’inverno sarà lungo.

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Una mamma per amica: 6 lezioni di vita

Eccovi sei lezioni da Una mamma per amica che, come alcuni di voi sapranno, è il mio telefilm preferito in assoluto. Ho visto tutte e sette le stagioni qualcosa tipo 15 volte (otto se includiamo l’ultima su Netflix) e credo di non aver ancora finito. A proposito, nei prossimi giorni arriveranno dei post molto interessanti in merito, tra i quali una sfida di lettura basata sui libri letti da Rory e altre curiosità sul cast e sul telefilm stesso. E adesso… andiamo. Leggi tutto “Una mamma per amica: 6 lezioni di vita”

Non così giovani: i ventenni e l’angoscia del futuro

I giovani ventenni, Anno Domini 2017

I giovani ventenni e l’angoscia del futuro. Perché ho scelto questo sottotitolo per il post? Beh, perché da venticinquenne non posso che ritenerlo il più azzeccato per descrivere la situazione attuale della mia generazione.




La frase che noi ventenni degli anni 10 ci sentiamo ripetere più spesso da chi è più grande di noi è immancabilmente questa: “Alla tua età, io avevo già…”. Dopo i puntini di sospensione possono esserci diverse affermazioni: avevo già un figlio, due figli, tre carovane di figli, una moglie, due divorzi, tre vacche, un bue, un lavoro a tempo indeterminato, una collezione di francobolli eccetera.

Non è importante ciò che viene dopo i puntini di sospensione. Ciò che conta è quel “io avevo già”. E noi? Noi che abbiamo?

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