La Posta di B. – Da Amburgo a Dublino (con le stesse radici)

Qualche giorno fa è arrivata una nuova lettera nella casella della Posta di B., questa volta da Amburgo. Mi ha fatto particolarmente piacere riceverla perché a scriverla è stata una mia compaesana e coetanea. Abbiamo frequentato le stesse scuole da bambine, in classi diverse ma con le stesse maestre. La vita ha allontanato entrambe dal nostro paese. Io vivo a Dublino, lei vive ad Amburgo. Entrambe abbiamo una storia di viaggi e saluti e arrivederci alle spalle. Ed è bellissimo ritrovarsi per condividere le proprie esperienze, anche se a distanza. Grazie, Angela. Mi sono commossa <3

Da Amburgo a Dublino (con le stesse radici)

Amburgo
Ciao Bianca,

devo dire che non ci ho pensato molto su prima di scrivere questa lettera.
Nella nostra vita non siamo mai state vere amiche o confidenti, cugine o “amiche di amiche”.
Abbiamo avuto il piacere (suppongo sia stato anche il tuo) di essere alunne di maestre in comune durante le scuole elementari (o primarie come piace dire ai grandi, ma qui non si applica, sono rimasta un po’ piccina e ci sto comoda).
Non abbiamo avuto occasione di conoscerci a fondo, non abbiamo condiviso quasi nulla. Se non fosse che in quel “quasi” è racchiusa una delle esperienze più forti e interessanti della vita di un uomo: vivere da solo, all’estero.



Ti scrivo dalla mia poltroncina rosso scarlatto,

nell’angolo del mio mini appartamento di Amburgo. La luce è accesa e illumina da destra il pc e le mie mani già screpolate dai primi freddi autunnali. Amburgo è un po’ come Dublino, il tempo non aiuta, oggi ho visto il sole dopo 2 settimane, e i miei colleghi dicono che sarà sempre peggio.
Che felicità, vero? Eppure non mi spaventa. Niente mi spaventa più. Dopo aver vissuto due anni sola all’estero, sono cambiata tanto. Non è stato facile, mai. Ma l’idea di scoprirsi pian piano è un ottimo punto di vista, penso io. Ho avuto modo di conoscermi, capirmi, osservarmi. E’ stato divertente, ma anche curioso. Interessante osservare come alcuni giorni si viva di ricordi. Sì perchè quando si scrive su Facebook, nei post su Instagram o ovunque si sia raggiungibili, le memorie restano “tangibili”.



Oggi, ancora rido di quello che scrivevo due anni fa,

di ciò che ero, di come mi sentivo, degli aneddoti, della malinconia dei panzerotti e di casa, e così via.
Oggi, ti scrivo per dirti che non sei sola, che siamo “nella stessa barca” e quasi quasi siamo proprio fortunate. Il mare ogni tanto sarà in tempesta, ogni tanto ci sarà molto vento, ogni tanto splenderà il sole: alla fine attraccheremo e finalmente, il porto sicuro.
Ti assicuro, ne varrà la pena, sempre, anche quando i tuoi prepareranno i panzerotti o quando ad Adelfia ci sarà la festa di San Trifone. 😛
Non mollare mai, goditi tutti i momenti. Un giorno rileggerai di quello che facevi a Dublino e riderai, tanto 🙂
Stay positive and “have a craic”! 😀

Un abbraccio caloroso (we need it),
Angela F.