Daily planning: perché è importante e dove trovare planner gratis

Il daily planning (programmazione giornaliera) è sempre stata un mostro, per me. Ho sempre odiato programmare in anticipo ciò che avrei fatto durante il giorno. Il punto fondamentale è che sono pigra e, soprattutto, molto disorganizzata. Credo di aver ereditato questa caratteristica da mio padre, famoso per aver studiato il programma per la Maturità in una settimana. E per non aver mai programmato le lezioni, da insegnante di matematica. Ecco, in questo io sono molto simile a lui. Vado a braccio in ogni situazione, presentazioni di libri e convegni accademici inclusi. Eppure, certe volte è necessario darsi una regolata, tirarsi le orecchie e organizzarsi. E adesso vedremo perché.

Il daily planning e l’incubo delle 24 ore

planning

In un giorno ci sono 24 ore, e fin qui non ci piove. Il punto è che il modo in cui percepiamo questo tempo e, soprattutto, il modo in cui l’utilizziamo cambiano di volta in volta. Vi è mai capitato di realizzare in dodici ore ciò che spesso non siete riusciti a fare neppure in dodici giorni? O in dodici mesi? Il motivo è che vi siete saputi organizzare. Lavorando soprattutto da freelance, ho capito a mie spese che l’organizzazione era tutto. Quando hai contemporaneamente un libro da editare, uno da correggere e uno da tradurre, ti rendi conto che non puoi scherzare. Così ho iniziato a creare una piccola scaletta fai-da-te, segnando giorno per giorno il numero delle pagine sulle quali dovevo lavorare. Così facendo, non mi sono mai più ritrovata con l’acqua alla gola e ho sempre rispettato le consegne.

Come gestire il daily planning

Da qualche mese, ho cominciato a programmare la giornata già la sera prima. In questo modo, sono certa di non perdere tempo il giorno dopo, quando quel programma steso su carta deve già iniziare a funzionare. Col tempo, il mio daily planning è diventato più dettagliato, permettendomi di tener conto anche di eventi in società e degli incontri con gli amici. Se siete persone creative, senz’altro potrete capire la mia perplessità iniziale. Avevo paura, infatti, che la programmazione giornaliera mi portasse a perdere naturalezza e che mi facesse vivere ogni giorno come una serie di doveri. In realtà, questo non accade, perché la programmazione deve sempre mantenersi “a maglie larghe”.

Un esempio di planner

  • Prima i “top goals” del giorno, cioè gli obiettivi principali e imprescindibili da raggiungere
  • a sinistra elenco le cose da fare, suddividendole in “personali” (incontrare amici, andare al cinema ecc) e “lavorative”
  • in basso a destra inserisco i social media (se per esempio ho intenzione di condividere un mio post su Facebook ecc) e il riquadro della gratitudine.

Dove trovare daily planners gratuiti

Se, come me, siete pigri a sufficienza da non volervi scervellare da soli nella preparazione di un planner, ecco qui due ottime risorse gratuite.

Il primo planner è stato realizzato dal blog Handmade Loves e lo trovate QUI.

Il secondo è di Carrie Green, superdonna che vi consiglio di scoprire perché è incredibile. Lo trovate QUI.